Il dono - Congo

Equipaggiamento di un laboratorio per la cura dall’infezione dell’AIDS nella Repubblica Democratica del Congo

Anno 2005

Paese

Repubblica Democratica del Congo - RDC

Dati generali

Località: Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo
Periodo attività: 18 mesi
ONGs promotrice: AMU - Azione per un Mondo Unito
Controparte locale: Association pour l’Économie de Communion au Congo (AECOM) Asbl av. Mossamba, 25 – Q.4 C – Ndjili, Kinshasa RDC Contributo richiesto all'associazione "il dono":
€ 30.000,00 (attrezzature e materiale sanitario per infermeria)
Costo complessivo: € 302.046,39

Origine dell'iniziativa

Nel 1995 alcune persone dell’associazione congolese AECOM Asbl, ed altri amici avviarono delle attività di accompagnamento per bambini in difficoltà, rivolgendosi principalmente a minori in età scolare che bighellonavano l’intero giorno in luoghi pubblici come le strade, il porto, i mercati, gli incroci, ecc.
Inizialmente ne sono stati seguiti una trentina, sia sotto l’aspetto educativo che sotto l’aspetto sanitario e nutrizionale. Poi, nel corso degli anni, le attività realizzate dal gruppo sono cresciute, fino a coinvolgere complessivamente quasi 800 bambini, compresi anche alcuni bambini e ragazzi ipo e non vedenti.
La proposta di progetto che segue nasce dalla constatazione che fra i bambini sostenuti da AECOM vi è una elevata incidenza di orfani a causa della SIDA. Questa situazione non è altro che un minuscolo riflesso della realtà drammatica che sovrasta le popolazioni dell’intero continente africano e che interpella ciascuno nel dare risposte ai bisogni causati dall’epidemia.

Il contesto

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è un paese vasto quasi 8 volte l’Italia con una popolazione stimata in circa 55 milioni di abitanti. Dopo il lungo regime retto tra il 1965 ed il 1997 dal generale Mobutu, il paese è stato dilaniato da un guerra acuta e prolungata che ha destabilizzato l’intera regione.
Nonostante le grandi ricchezze naturali e le potenzialità del paese, i risultati economici della RDC sono sempre stati deboli e largamente al di sotto delle sue possibilità. Nel rapporto del Programma delle Nazioni Unite sullo sviluppo umano 2002, la RDC compare tra i paesi a più basso indice di sviluppo, al 155 posto su 173 paesi totali.
Fra i numerosi problemi che affliggono questo paese, la SIDA è certamente uno dei più gravi.; le condizioni sociali ed economiche delle popolazioni favoriscono comportamenti che amplificano la trasmissione dell’infezione, ed è ormai un dato acquisito che l’avanzare dell’infezione progredisce proporzionalmente con il livello di povertà ed ignoranza.
Nella RDC, la percentuale delle persone colpite da SIDA sul totale della popolazione è del 5,5%. Tutte le fasce di età sono fortemente colpite, ma in particolare lo sono quelle dai 20 ai 49 anni e dagli 0 ai 4 anni. Kinshasa, la città ove si svolge il progetto e capitale del paese, si estende lungo la riva sinistra del fiume Congo, e conta una popolazione complessiva stimata in oltre 6 milioni di abitanti. Nei decenni passati le attività economiche di questo centro erano tali da consentire un livello di vita decoroso a molti dei suoi abitanti, anche in virtù dello status di capitale e metropoli di un paese ricco di risorse naturali, posto lungo una importante via di comunicazione fluviale e godendo della buona rendita politica dovuta alle alleanze internazionali vantate dalla nazione e dal regime al potere.
Attualmente la pressoché totalità degli abitanti di Kinshasa vive di attività informali ed anche molte famiglie delle classi sociali medie sono precipitate in miseria, particolarmente a causa delle difficoltà d’impiego; nonostante ciò il tasso di crescita della popolazione è estremamente rapido, anche ed in particolare a causa del massiccio esodo dalle zone rurali del paese per cercare scampo dalla guerriglia che terrorizza ancora molte province, e nella ricerca di forme di sopravivenza dalla grande miseria delle aree rurali.

Beneficiari e controparte locale

Il presente progetto s’inserisce in un programma più vasto ed articolato nel tempo, promosso e sostenuto da AECOM con il supporto di altri enti ed associazioni europee; nel suo complesso, l’intero programma prevede di raggiungere direttamente circa 84.300 persone, in particolare:

  • bambini che necessitano di assistenza e di istruzione;
  • persone infette e persone malate di SIDA;
  • persone che subiscono le conseguenze dell’infezione: orfani o famiglie con orfani a carico;
  • formatori ed animatori sociali;
  • abitanti dei quartieri periferici di Kinshasa (famiglie, gruppi di giovani, ecc.).

In particolare, il centro sanitario una volta a regime, sarà in grado di assistere n° 320 malati o infetti al mese, provenienti da tutti i quartieri periferici di Kinshasa, in particolare da municipalità di Barumbu e dintorni. I beneficiari indiretti sono stimati in circa 200.000 persone, abitanti nelle aree che saranno oggetto delle attività di animazione.

Origine dell'iniziativa

L’obiettivo generale che persegue questo progetto s’inscrive nel piano delle attività prioritarie previste dal Programma Nazionale di Lotta contro la SIDA (PNLS) del 2001, ed intende pertanto “Contribuire alla lotta contro l’infezione del SIDA in RDC”. Più in particolare il nostro progetto intende perseguire un suo obiettivo specifico: “La prevenzione e la presa in carico globale dell’infezione da VIH/SIDA in un contesto di crisi ed in alcuni quartieri poveri di Kinshasa” quale risposta ai problemi posti dal programma del PNLS 2001. Per raggiungere questo obiettivo specifico il programma complessivo é incentrato su quattro componenti di azione prioritarie:

  1. Informare la popolazione di Kinshasa, ed in particolare gli abitanti dei quartieri a rischio, sull’infezione, i suoi rischi, la sua diffusione al fine di ridurre i comportamenti che favoriscono la propagazione della SIDA;
  2. Offrire cure mediche alle persone affette da SIDA e sollevare il loro livello psico - sociale;
  3. Sollevare il livello sociale delle persone infette dal SIDA e delle loro famiglie (orfani, vedove ed altri) ed educare i bambini del centro di formazione e di recupero già operativo presso avenue de la pharmacie n° 71/Z, a Ndolo, Comune di Barumbu;
  4. Creare delle attività produttive nel campo della nutrizione.

La presente richiesta rientra tra le azioni dell’obiettivo specifico n° 2 indicato qui sopra.

Attività componente n°2 (assistenza medica e sociale)

Su un lotto di terreno appositamente acquistato, è già iniziata la costruzione (e successivo equipaggiato) di un centro sanitario, con un laboratorio ed ambulatorio per ricoveri giornalieri. Questo centro sarà in funzione, sebbene non a pieno regime, già a partire dall’autunno del corrente anno (2005). Vi opererà una squadra diretta da un medico epidemiologo di AECOM ed integrata da altro personale sanitario e tecnico per il laboratorio. La riconosciuta professionalità del direttore del centro, membro attivo di AECOM e professore universitario a Kinshasa con numerose specializzazioni in Europa, sono certamente elemento di garanzia sulla qualità dei servizi medici.
L’assistenza ai malati di SIDA avverrà tramite visite mediche specialistiche, consulenze, analisi di laboratorio (alcune effettuate direttamente, altre presso enti esterni), prestazioni curative e servizio di ricovero giornaliero. A pieno regime presso il centro potranno essere assistite circa 320 persone al mese, potranno essere effettuati 66 ricoveri giornalieri ed osservazioni al mese.
Un altro aspetto importante del progetto è l’assistenza morale e psicologica agli ammalati ed alle loro famiglie. Lo stato di marginalizzazione sociale al quale sono sottoposti, sommato ai gravi disagi e sofferenze portate dalla stessa infezione, rendono ancora più critica la situazione di moltissimi infermi, che oltre a cure mediche sono anche estremamente bisognosi di un’adeguata assistenza morale e spirituale per poter affrontare degnamente la condizione di malati di SIDA. A pieno regime si prevedono circa 15 casi di assistenza domiciliare al mese, mentre nella fase attuale sono circa una decina.
Ai beneficiari che usufruiranno delle prestazioni effettuate presso il centro verrà chiesto un contributo per coprirne i costi e calcolato secondo le loro capacità di reddito.

Sostenibilità del progetto

Diversi fattori assicurano la sostenibilità del progetto. A livello operativo il progetto s’iscrive nel programma nazionale di lotta contro la SIDA (PNLS).
Il progetto si appoggia su elementi base della cultura congolese, in primo luogo il valore della vita profondamente radicato e fortemente protetto dalla cultura tradizionale.
Principale custode e moltiplicatore di questo valore è la famiglia, che si trova al centro di questa cultura con ruoli e garanzie di rilievo, ampiamente riconosciute da tutti i membri della collettività sociale.
La famiglia può svolgere il suo ruolo così importante grazie alla solidarietà interna che la caratterizza, ed agli stretti legami che le generazioni si trasmettono l’una all’altra. La famiglia - una volta sensibilizzati alcuni dei suoi membri - giocherà un ruolo determinante con effetti moltiplicatori al proprio interno della famiglia allargata.
Per la sostenibilità economica e finanziaria del progetto, il principale investimento sarà nella qualità delle risorse umane interne al progetto medesimo; infatti solo personale qualificato e motivato potrà offrire alla popolazione locale servizi di elevato livello, conquistando e mantenendo la necessaria notorietà e stima presso i beneficiari diretti e indiretti al progetto. A queste condizioni, ed a pieno regime, le prestazioni del centro sanitario, del mulino e del centro formativo potranno essere offerte a prezzi di mercato per una certa categoria di persone che disporranno delle risorse adeguate.

Costo del progetto

Escludendo i costi per le altre componenti del programma, e quelli relativi alle spese d’ideazione, direzione in loco del progetto, missioni di monitoraggio e valutazione, gestione generale, ed imprevisti, in relazione a questa specifica componente risultano i seguenti costi (valori in €):

Attività Totale €
Acquisto terreno e costruzione 167.643,80
Equipaggiamento medico 70.000,00
Visite mediche specialistiche 30.864,74
Test, consulenze 20.399,02
Analisi biomediche 9.722,49
Prestazioni curative 457,52
Ricoveri giornalieri 2.958,82
Assistenza morale *  
Sub totale componente 2 302.046,39

* Nota: i costi per l’assistenza morale sono apporti benevoli (costi valorizzati), e pertanto esclusi dal presente bilancio che conteggia solo costi in contanti.