Il dono - Nigeria

Progetto IGBARIAM

ELETTRIFICAZIONE Villaggio IGBARIAM – Anambra State – Nigeria

Anno 2007

Il progetto è stato ideato e realizzato in collaborazione con l’A.M.U. – Associazione Azione Mondo Unito, incaricata di curare i rapporti con la controparte sul territorio.


La popolazione del villaggio di Igbariam è composta da circa 8.500 abitanti di etnia Igbo, nella stragrande maggioranza dedita ad una agricoltura di sussistenza. Il villaggio è sprovvisto o quasi delle più elementari infrastrutture ed è collegato ad una strada statale da una pista di 9 km che durante la stagione delle piogge è praticabile solo da mezzi fuoristrada. Esiste un solo dispensario senza personale specializzato e manca quasi sempre delle più elementari medicine. La malaria e la febbre tifoide sono le malattie più comuni ed ancora oggi mietono centinaia di vittime l’anno, soprattutto tra i bambini. Le tre scuole elementari sono di scarsissima qualità in quanto gli insegnanti sono spesso assenti e mancano completamente del necessario materiale didattico. Da secoli la sussistenza del villaggio deriva dalla coltivazione di manioca, ignami, granoturco, una qualità di riso locale ed alcuni tipi di ortaggi. Pressoché tutte le famiglie praticano un’agricoltura con mezzi tradizionali, ma ciò li rende impossibilitati a coprire i bisogni essenziali, come l’istruzione per i figli o l’accesso alle cure mediche. Per migliorare stabilmente le condizioni di vita della popolazione rurale ed offrire una qualità di vita degna e sostenibile, l’AMU ha pensato di rendere finalmente efficiente l’utilizzo dell’energia elettrica anche nell’ottica di migliorare la produzione presso i piccoli laboratori artigianali. L’attuale linea elettrica è del tipo aereo sostenuta da pali di legno di eucalipto. Molti degli attuali pali, posati solo 5 anni fa, sono pericolanti in quanto mangiati dalle termiti ed è urgente sostituirli. Inoltre, all’inizio e alla fine della stagione delle piogge i fortissimi venti fanno accavallare i cavi producendo frequenti e gravi danni alle attrezzature ed agli impianti elettrici. Per questi motivi, si è pensato di sostituirli con pali metallici dotati di adeguate fondamenta, al fine di garantire un’ottima funzionalità nel tempo. I lavori sono iniziati da qualche mese e nel mese di marzo 2009 abbiamo ricevuto le prime foto comprovanti la posa in opera dei primi pali oltre ad attestazioni riguardanti giustificativi di spesa per un controvalore di circa 7.000 EUR sui 16.000 EUR complessivamente stimati. I giustificativi saranno presto inoltrati alla Fondazione MPS per l’erogazione del primo stralcio del finanziamento di EUR 10.000 deliberato nel 2007.

Galleria fotografica (click per ingrandire)

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